Punti chiave
• Apple Intelligence è ora disponibile in lingua italiana con iOS 18.4, iPadOS 18.4 e macOS Sequoia 15.4
• La suite AI include strumenti per la scrittura, riconoscimento visivo, modifica foto, generazione immagini ed emoji personalizzate
• Siri riceve un importante aggiornamento con tecnologia ChatGPT, mentre le funzionalità generative complete arriveranno nel 2026
• Apple dà priorità alla privacy elaborando la maggior parte delle attività AI direttamente sul dispositivo, utilizzando il Private Cloud Compute solo quando necessario
• I dispositivi compatibili includono la serie iPhone 16, iPhone 15 Pro e i modelli più recenti di Mac e iPad con chip ottimizzati per l’AI
Apple ha ufficialmente lanciato la sua suite di intelligenza artificiale, Apple Intelligence, per gli utenti italiani tramite gli aggiornamenti iOS 18.4, iPadOS 18.4 e macOS Sequoia 15.4.
Si tratta dell’espansione più ambiziosa dell’azienda nell’AI generativa, nonché della prima apertura verso mercati non anglofoni.
Sviluppata in collaborazione con OpenAI e supportata dall’integrazione con ChatGPT, Apple Intelligence è progettata per migliorare la produttività, la creatività e l’interazione digitale, senza compromettere sicurezza e usabilità.
Le funzionalità: cosa offre Apple Intelligence
Gli strumenti di scrittura AI sono disponibili in app come Mail, Note, Messaggi, Pages e alcune app di terze parti.
Permettono di riscrivere, riassumere o espandere un testo selezionato, scegliendo il tono tra formale, amichevole, conciso o descrittivo.
• Riscrittura e sintesi del testo in pochi secondi
• Tono personalizzabile: formale, amichevole, conciso o descrittivo
• Integrazione nativa con app Apple e compatibili di terze parti
Intelligenza visiva e analisi in tempo reale
La nuova funzione Intelligenza Visiva consente ai dispositivi Apple di analizzare ciò che viene inquadrato dalla fotocamera o mostrato sullo schermo.
È in grado di estrarre numeri di telefono o email da un’immagine, tradurre testo, riassumere informazioni o identificare momenti specifici nei video descrivendo la scena.
• Estrazione di contatti da contenuti visivi
• Traduzione e sintesi di testo visualizzato
• Ricerca di momenti nei video tramite descrizione linguistica
Image Playground e fotoritocco
Image Playground permette di generare immagini tramite comandi testuali, combinando descrizioni, accessori, ambienti e persino foto personali.
In parallelo, la funzione Photo Cleaning consente di rimuovere con un tocco gli elementi indesiderati dallo sfondo.
Strumenti pensati sia per la comunicazione personale che per l’uso professionale o creativo.
Con Genmoji, l’utente può creare emoji e sticker completamente personalizzati tramite prompt testuali. Una funzione che amplia notevolmente le possibilità espressive nelle conversazioni.
Siri ridisegnata con integrazione ChatGPT
Siri riceve un importante aggiornamento sia a livello visivo che funzionale. L’interfaccia ora mostra un bordo fucsia luminoso e l’assistente è alimentato dalla tecnologia ChatGPT di OpenAI.
“Siri riceve una rivisitazione visiva (ora il bordo dell’iPhone si illumina di fucsia) e una nuova intelligenza alimentata da ChatGPT.”
I miglioramenti includono:
• Maggiore comprensione di comandi espressi in modo impreciso
• Capacità di mantenere il contesto tra più comandi consecutivi
• Connessione opzionale con l’account ChatGPT Plus per funzionalità avanzate
Apple ha confermato che le funzionalità conversazionali e generative complete di Siri saranno disponibili nel 2026, a testimonianza di un approccio graduale e prudente.
Architettura incentrata sulla privacy
Una caratteristica distintiva di Apple Intelligence è la sua architettura ibrida. Le attività più semplici vengono elaborate direttamente sul dispositivo, senza invio di dati al cloud.
Solo quando è necessario maggiore potenza computazionale interviene il sistema Private Cloud Compute, che rispetta gli stessi standard di sicurezza dei dispositivi locali.
“Apple mantiene la promessa di un’AI ‘etica’ rispettosa della privacy. La maggior parte dell’elaborazione avviene infatti direttamente sul dispositivo, senza invio al cloud.”
Questo differenzia Apple da concorrenti come Google e Microsoft, che fanno affidamento prevalentemente su infrastrutture cloud.
Dispositivi compatibili e istruzioni per l’aggiornamento
Per accedere ad Apple Intelligence, è necessario aggiornare il proprio dispositivo alle ultime versioni:
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iOS 18.4, iPadOS 18.4, o macOS Sequoia 15.4
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Dispositivi compatibili:
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Tutta la gamma iPhone 16, incluso il modello 16e
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iPhone 15 Pro e 15 Pro Max
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Nuovi modelli di iPad e Mac con chip ottimizzati per l’AI
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Procedura di aggiornamento:
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Apri Impostazioni → Generali → Aggiornamento Software
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Scarica e installa l’aggiornamento (circa 2 GB)
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Segui le istruzioni a schermo
Importanza strategica: Apple entra nella corsa all’AI a modo suo
Mentre aziende come Samsung e Google hanno lanciato da tempo i propri strumenti AI, Apple ha scelto un approccio più cauto e focalizzato sull’utente.
Invece di puntare su funzionalità spettacolari, ha preferito integrazione profonda, esperienza d’uso coerente e rispetto dei dati personali.
“Con Apple Intelligence, l’azienda di Cupertino ridefinisce il significato di ‘dispositivo smart’. È solo l’inizio, ma la direzione è chiara: tecnologia utile, invisibile e rispettosa della privacy.”
Questa prudenza potrebbe rivelarsi vincente soprattutto in Europa, dove normative come il GDPR impongono elevati standard di protezione dei dati.
L’arrivo di Apple Intelligence in Italia non rappresenta solo un aggiornamento tecnico, ma un cambiamento significativo nel modo in cui interagiamo con la tecnologia.
Grazie a strumenti integrati per la scrittura, la creatività, la comunicazione e il controllo dei dispositivi, Apple propone un modello di AI etico, funzionale e su misura per l’utente.
Con molte funzionalità avanzate in arrivo nel 2026, Apple sta gettando oggi le basi per un futuro in cui l’intelligenza artificiale sarà non solo più presente, ma più sicura e al servizio della persona.