Immagina di creare contenuti di valore, per poi vederli rimanere nascosti sia agli utenti che ai motori di ricerca. Questo accade quando le pagine diventano orfane. Senza link, i motori di ricerca faticano a trovarle e a classificarle, portando a una perdita di traffico e a una scarsa performance SEO.
Identificare e correggere le pagine orfane è fondamentale per migliorare la struttura del sito, potenziare l’esperienza utente e incrementare il posizionamento organico. Questa guida esplora cosa sono le pagine orfane, perché danneggiano il tuo posizionamento, e come individuarle e correggerle efficacemente.
Cosa sono le pagine orfane?
Le pagine orfane sono pagine web che esistono senza alcun link interno che le indirizzi, rendendole quasi invisibili sia agli utenti che ai motori di ricerca. A differenza delle pagine a basso posizionamento o con prestazioni scarse, che possono comunque ricevere qualche traffico, le pagine orfane rimangono completamente isolate.
Per capire meglio, immagina un negozio all’interno di un grande centro commerciale che non è elencato nella directory del centro e non ha segnaletica visibile che lo indichi. Per quanto eccezionali possano essere i prodotti, i clienti non lo troveranno se non per caso.
Allo stesso modo, le pagine orfane potrebbero esistere sul tuo sito, ma senza link che le indirizzino ai motori di ricerca e agli utenti, rimangono nascoste e inefficaci.
Google cerca continuamente nuove pagine web in un processo chiamato scoperta degli URL, dato che non esiste un registro centrale. Alcune pagine sono conosciute da precedenti scansioni, altre vengono trovate tramite link interni (ad esempio, pagine di categoria che collegano ai post del blog) e ulteriori pagine vengono scoperte tramite sitemap.
Le pagine orfane danneggiano la SEO?
Le pagine orfane possono influire negativamente sulla tua SEO rendendo i contenuti più difficili da trovare sia per gli utenti che per i motori di ricerca. Questo può portare a posizionamenti inferiori, traffico organico ridotto e allocazione inefficiente delle risorse.
Ecco come le pagine orfane possono influire sulle performance del tuo sito:
Posizionamenti scadenti
I motori di ricerca si basano sui link interni per scoprire e indicizzare le pagine. Senza link interni, le pagine orfane sono difficili da trovare per Google, il che significa che potrebbero non essere indicizzate.
Anche se indicizzate, spesso si posizionano male a causa della mancanza di autorità e dei segnali di rilevanza trasmessi tramite i link interni.
Traffico organico ridotto
Se una pagina perde i suoi link interni, i motori di ricerca potrebbero avere difficoltà a trovarla e indicizzarla, portando a un calo del traffico organico. Il tasso di clic (CTR) è strettamente legato ai posizionamenti nei motori di ricerca, quindi le pagine orfane che mancano di visibilità nei risultati di ricerca ricevono poco o nessun traffico.
Contenuto inaccessibile
Gli utenti non possono navigare verso le pagine orfane attraverso i menu o i link del tuo sito, portando a una scarsa esperienza utente.
Ad esempio, se una pagina FAQ importante o una pagina dei prezzi non è collegata da nessuna parte, i potenziali clienti potrebbero avere difficoltà a trovare informazioni critiche, influenzando l’engagement e le conversioni.
Budget di scansione sprecato
I motori di ricerca assegnano un budget di scansione limitato a ogni sito web. Senza link interni, è difficile per i motori di ricerca scoprire le pagine attraverso i processi standard di scansione.
Tuttavia, se queste pagine vengono trovate tramite altri mezzi, come link esterni o sitemap, possono consumare il budget di scansione senza contribuire un valore significativo, potenzialmente sottraendo risorse da pagine più importanti e ben collegate.
Affrontando le pagine orfane attraverso una strategica integrazione dei link interni, aggiornamenti delle sitemap e regolari audit SEO, puoi migliorare il posizionamento, potenziare l’esperienza utente e massimizzare la visibilità organica del tuo sito.
Cosa causa le pagine orfane?
Le pagine orfane possono comparire per vari motivi, spesso a causa di aggiornamenti del sito, problemi tecnici o strategie di linking interno carenti. Ecco le cause più comuni:
- 🔄Ridisegni o Migrazioni del Sito: Quando un sito subisce un ridisegno o una migrazione, le vecchie pagine possono perdere i loro link interni, rimanendo isolate e non rintracciabili.
- 🔗Pratiche di Linking Interno Carenti: Non includere i nuovi contenuti nelle strutture di linking interno impedisce che le pagine siano integrate correttamente nel sito.
- 🚫Link di Navigazione Mancanti: Le pagine che non sono collegate nei menu di navigazione, nelle pagine di categoria o nelle sitemap diventano difficili da scoprire sia per gli utenti che per i motori di ricerca.
- 🛠️Problemi del CMS: Alcuni sistemi di gestione dei contenuti (CMS) generano pagine che non sono automaticamente collegate all’interno del sito, portando a contenuti orfani.
- ❌Cancellazione Accidentale dei Link: Durante gli aggiornamenti dei contenuti o la ristrutturazione, i link interni possono essere rimossi, trasformando inavvertitamente le pagine in orfane.
Audit regolari e strategie proattive di linking interno possono aiutare a prevenire le pagine orfane, assicurando che tutti i contenuti rimangano accessibili e di valore per la SEO.
I 3 modi principali per trovare le pagine orfane sul tuo sito web
Google Search Console (GSC) fornisce preziose informazioni sullo stato di indicizzazione del tuo sito e sul comportamento di scansione. Analizzando le statistiche di scansione e il rapporto di copertura, puoi identificare le pagine orfane che sono indicizzate ma mancano di link interni.
Trova le pagine orfane utilizzando Google Search Console
Google Search Console non offre un modo diretto per verificare ciò, ma puoi provare i seguenti metodi per investigare:
Passo 1: Utilizza lo Strumento di Ispezione URL
- Lo Strumento di Ispezione URL in Google Search Console ti consente di verificare se una pagina specifica è stata indicizzata e se dispone di link interni di riferimento.
- Basta inserire l’URL e controllare la sezione “Referring Page”. Se non vengono rilevati link interni, è probabile che la pagina sia orfana.
Passo 2: Controlla il Rapporto sui Link
Naviga alla sezione Rapporto sui Link in Google Search Console e concentrati sul rapporto Link Interni. Questo rapporto elenca le pagine del tuo sito che ricevono il maggior numero di link interni.
- Esporta i dati delle Pagine più linkate.
- Cerca l’URL target nel file esportato.
- Se la pagina non è elencata, significa che Google non ha trovato link interni che la puntino, confermandola come pagina orfana.
Passo 3: Tieni presente le limitazioni di GSC
- Google Search Console ha un limite di esportazione di 1.000 righe, il che significa che potrebbe non fornire un quadro completo per siti di grandi dimensioni. Se il tuo sito ha migliaia di pagine, questi dati da soli non saranno sufficienti per rilevare tutte le pagine orfane.
Trova le pagine orfane utilizzando Screaming Frog SEO Spider
Screaming Frog SEO Spider è uno strumento potente per identificare le pagine orfane confrontando gli URL scansionati con la tua sitemap XML e i dati di Google Analytics/Search Console. Segui questi passaggi per rilevare efficacemente le pagine orfane.
Passo 1: Connetti il tuo sito
- Vai su Configuration → Spider → Crawl.
- Abilita ‘Crawl Linked XML Sitemaps’.
- Seleziona ‘Crawl These Sitemaps’ per specificare le sitemap da scansionare.
Passo 2: Connetti Google Analytics
- Vai su Configuration → API Access → Google Analytics 4.
- Accedi con l’Account Google che ha accesso alla tua proprietà GA4.
- Completa i passaggi di setup richiesti per finalizzare la connessione.
- Dopo aver completato il setup, vai su Configuration → API Access → Google Analytics 4 e seleziona ‘Organic Traffic’.
- Successivamente, vai nella scheda ‘General’ e abilita ‘Crawl New URLs Discovered in Google Analytics.’
Passo 3: Connetti Google Search Console (GSC)
Mentre GA4 fornisce dati sufficienti, connettere Google Search Console può aiutare a identificare le pagine orfane che ricevono impressioni di ricerca ma mancano di link interni.
- Vai su Configuration > API Access > Google Search Console.
- Connetti il tuo Account Google nello stesso modo di GA4.
- Nella scheda ‘User Account’, seleziona l’account appropriato.
- Nella scheda ‘Search Analytics’, abilita ‘Crawl New URLs Discovered in Google Search Console.’
Passo 4: Scansiona il tuo sito
- Avvia lo SEO Spider, inserisci l’URL del tuo sito nella barra di ricerca e clicca ‘Start’.
- Lascia che la scansione raggiunga il 100% di completamento.
- Dal menu, seleziona ‘Crawl Analysis’ e apri ‘Configure’.
- Assicurati che ‘Sitemaps,’ ‘Analytics,’ e ‘Search Console’ siano abilitati.
- Torna a ‘Crawl Analysis’ nel menu e clicca ‘Start’.
- Attendi il completamento della barra di avanzamento dell’analisi.
Passo 5: Estrai e Analizza gli URL Orfani
- La sezione in alto a sinistra mostrerà ora diversi nuovi campi.
- Vai su Reports → Orphan Pages nel menu.
Trova le pagine orfane utilizzando Ahrefs
Ahrefs Site Audit semplifica il processo aggregando dati da più fonti per aiutarti a identificare queste pagine nascoste. Ecco come puoi utilizzare Ahrefs per trovare e correggere in modo efficiente le pagine orfane.
Passo 1: Imposta un Site Audit
- Per iniziare, crea un nuovo progetto Site Audit in Ahrefs per il tuo dominio. Questo permetterà ad Ahrefs di scansionare il tuo sito e raccogliere dati dettagliati sulla sua struttura, i link interni e potenziali problemi SEO.
Passo 2: Esegui una scansione
- Una volta configurato il progetto, esegui la scansione per permettere ad Ahrefs di analizzare l’intero sito. A seconda delle dimensioni del tuo sito, questo processo potrebbe richiedere del tempo, ma fornirà preziose informazioni sulla struttura dei link interni.
Passo 3: Naviga al Rapporto sulle Pagine Orfane
Dopo il completamento della scansione, vai a:
- Site Audit → Problemi → Pagine Orfane
- Ahrefs mostrerà un elenco di pagine orfane trovate da fonti esterne (come la tua sitemap XML o i backlink) ma non collegate internamente.
Guida passo-passo per correggere le pagine orfane
Le pagine orfane possono influire negativamente sulle performance SEO, ma correggerle è semplice. Segui questa guida passo-passo per reintegrarle nella struttura del tuo sito.
Passo 1: Identifica le pagine orfane importanti
Dai priorità alle pagine in base a:
- Potenziale di Traffico: Pagine che ricevono traffico organico o engagement.
- Backlink: Pagine con link esterni che le puntano.
- Valore del Contenuto: Pagine con informazioni utili e rilevanti.
Passo 2: Aggiungi link interni da pagine rilevanti
🔗Rafforza il linking interno alle pagine orfane:
- Identifica pagine contestualmente rilevanti sul tuo sito.
- Utilizza anchor text ricco di parole chiave quando colleghi le pagine orfane.
- Posiziona i link in modo naturale all’interno dei contenuti per migliorare l’esperienza utente.
Passo 3: Aggiorna la navigazione e le sitemap
Assicurati che le pagine orfane siano accessibili:
✅ Aggiungi le pagine alla navigazione principale, alle pagine di categoria o ai menu del footer.
✅ Includile nella tua sitemap XML affinché i motori di ricerca possano scansionarle.
✅ Aggiorna la tua sitemap HTML per una migliore accessibilità degli utenti.
Passo 4: Effettua un reindirizzamento 301 delle pagine orfane non necessarie
Se una pagina è obsoleta o non necessaria:
- Effettua un redirect 301 verso una pagina rilevante per mantenere l’equità dei link.
- Se non esiste un sostituto adeguato, lascia che ritorni un errore 404 (assicurati che la tua pagina 404 abbia link di navigazione utili).
- Se esistono più pagine orfane, evita di reindirizzarle tutte verso una singola pagina. Invece, elimina le pagine orfane non necessarie.
📌 Esempio:
- Pagina Vecchia di Offerte di Lavoro → Reindirizza a Pagina Attuale delle Carriere
- Pagina Promozionale Scaduta → Reindirizza alla Sezione Offerte e Promozioni
Per una guida più dettagliata sull’uso corretto dei redirect 301, consulta il nostro blog 301 redirect best practices.
Migliori pratiche per prevenire le pagine orfane
Prevenire le pagine orfane richiede un approccio proattivo al linking interno, alla struttura del sito e audit regolari.
- Esegui audit SEO regolari utilizzando strumenti come Ahrefs e Screaming Frog per rilevare precocemente le pagine orfane.
- Assicurati che ogni pagina abbia almeno 2 o 3 link interni da contenuti rilevanti per mantenere la connettività.
- Utilizza una struttura del sito adeguata con una gerarchia chiara, cluster tematici e navigazione a briciole di pane.
- Monitora Google Search Console per identificare le pagine orfane prima che incidano sulla SEO.
- Mantieni una sitemap XML aggiornata per aiutare i motori di ricerca a scoprire e indicizzare tutte le pagine importanti.
- Imposta avvisi automatici in Google Search Console per monitorare i problemi di indicizzazione.
- Programma revisioni periodiche del sito per rilevare e reintegrare le pagine orfane.
Errori comuni nella correzione delle pagine orfane
Sebbene correggere le pagine orfane sia essenziale per la SEO, un’esecuzione scorretta può portare ad ulteriori problemi.
Evita questi errori comuni per garantire che le pagine orfane siano integrate correttamente nella struttura del tuo sito senza compromettere il posizionamento nei motori di ricerca o l’esperienza utente.
- Collegare a casaccio da pagine irrilevanti, il che diluisce il valore SEO e confonde i motori di ricerca.
- Ignorare le catene di reindirizzamento, che possono rallentare la scansione e ridurre l’autorità della pagina.
- Non aggiornare i tag noindex/nofollow, che potrebbero accidentalmente mantenere le pagine orfane nascoste dai motori di ricerca.
Esplora altre guide SEO
- Disavow Backlinks: Disavow con cautela riservato per azioni manuali contro lo spam.
- Social Media SEO: Ottimizza i profili social, aumenta la visibilità, attrai clienti fedeli.
- Come aumentare il traffico del sito web: Incrementa le visite organiche con una strategia SEO e un’ottimizzazione dei contenuti.
- Semantic SEO: Ottimizza i contenuti con strategie basate sull’intento per una migliore visibilità nei motori di ricerca.
- Alternative a Semrush: Trova i migliori strumenti SEO che competono con Semrush per un successo basato sui dati.
FAQ
In che modo le pagine orfane possono influire sull'esperienza utente di un sito e cosa si può fare per mitigare questo impatto?
Quanto è importante affrontare le pagine orfane per le aziende che cercano di migliorare la loro SEO?
Quali sono alcuni motivi comuni per cui possono esistere pagine orfane su un sito?
Conclusione
Le pagine orfane possono influire significativamente sulla SEO del tuo sito riducendo la visibilità, sprecando il budget di scansione e ostacolando l’esperienza utente. Identificarle e correggerle attraverso il linking interno, aggiornamenti delle sitemap e una navigazione strutturata assicura che tutte le pagine rimangano accessibili e di valore.
Mantenendo una solida strategia di linking interno e monitorando la struttura del sito, puoi migliorare le performance SEO del tuo sito e incrementare l’engagement degli utenti.